giovedì 22 ottobre 2009

Vorrei avere il cuore di pietra


Vorrei un cuore di pietra, vorrei essere freddo, insensibile, vorrei che ogni cosa mi scivolasse addosso, vorrei riuscire a dire più NO e più CHI SE NE IMPORTA; ma invece sono fatto male, il mio cuore è morbido come la gomma piuma e rovente da far male, ogni azione, ogni parola detta da chi è importante per me, si attacca alla mia pelle e mi entra dentro, diventando parte di me, dei miei pensieri...ed è cosi che quando scende la notte è impossibile fermare i miei pensieri...il più delle volte sono pensieri tristi, malinconici che riempiono la mente e gli occhi di lacrime. Non serve tentare di scacciarli, sono li...ti avvolgono e non puoi far altro che accettarli.
Chiudi gli occhi, e lasci che le lacrime scendano sulle guance.
Trovare un senso a queste lacrime è difficile, colpa dei pensieri che mi pervadono il cuore. Pensieri confusi, disordinati, cha parlano di emozioni vissute, di ricordi, che parlano di me, che parlano di qualcuno che non c'è, di qualcuno che ha deciso di non esserci...Quanto è amaro il sapore della sconfitta, ti annulla, ti toglie la serenità, vorresti urlare tutto il tuo dolore, ma non ci riesci e tanto nessuno potrebbe sentire il tuo grido, nessuno lo può capire, quello che hai dentro.
Provo a chiudere gli occhi, cosi un altra notte passerà, una notte uguale ad altre notti con un macigno sul cuore, per attimi e istanti di felicità che non ho fatto in tempo neanche ad afferrare e che ancora ora non ho la forza di dimenticare...Ma anche questa è la vita, dovrei imparare ad osservarla e a viverla senza farmi coinvolgere mai più...ma io non sono fatto cosi dovrei avere un cuore di pietra per riuscirci.....e purtroppo è questo che mi frega

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